La pietra ollare PDF Stampa
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Cava di pietra ollare a Curgibin
Cava di pietra ollare a Curgibin
Con il termine locale di leuzerie o laugera, o pietra ollare (da olla, pentola), si indica una roccia di colore verde scuro, localmente tendente al nero con striature biancastre: si tratta di serpentinite o di scisto cloritico-serpentinoso.

E’ una roccia metamorfica (derivata cioè per trasformazione di rocce preesistenti per effetto di alte pressioni e alte temperature), costituita da minerali quali il talco, la clorite, l’anfibolo, la mica nera, il serpentino, il pirosseno e l’olivina.

I minerali che la  costituiscono e la sua struttura non stratificata conferiscono a questa roccia la capacità di accumulare il calore senza fessurarsi e la rendono facilmente lavorabile.

È una roccia “rara”, che si forma in corrispondenza del “mantello”, ad elevate profondità nella crosta terrestre, e il cui affioramento in superficie è dovuto ai movimenti tettonici che accompagnano le formazioni di catene montuose.

I rari e piccoli affioramenti di questa roccia, che è stata oggetto di estrazione fin da tempi molto antichi, sono particolarmente concentrati in una ristretta area tra Valle Antrona, Valle Vigezzo, Centovalli e Valle Maggia.

 
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