Pascoli e prati da sfalcio: ambienti creati dall’uomo |
Pagina 1 di 3 Sin da quando l’uomo ha cominciato a risiedere stabilmente nell’ambiente alpino, la vegetazione naturale ha subito profondi mutamenti. Ampie aree di vegetazione arborea hanno lasciato spazio a colture, prati da sfalcio e pascoli. Prati e praterie da pascolo, oltre a rappresentare una peculiare risorsa agricola e zootecnica di montagna, rappresentano habitat di eccezionale valore naturalistico, in cui un grande numero di specie sono state favorite proprio dall’uomo attraverso pratiche agricole tradizionali mantenute per secoli. Paradossalmente, proprio oggi, quando l’uomo rappresenta su scala globale una minaccia per gli equilibri naturali, nelle vallate alpine è invece l’abbandono dell’agricoltura di montagna da parte dell’uomo che determina le condizioni di “minaccia” per questi ricchi habitat, in forte regressione. |