Le terre delle Valli Vigezzo e Cannobina, le Centovalli, la Valle Onsernone, l’area del Locarnese e della Val Maggia con la fascia costiera da Brissago a Cannobio, rappresentano un vasto comprensorio tra Italia e Svizzera. Due nazioni, una frontiera nel mezzo, ma la vita dei suoi abitanti, storicamente, è legata da un fil rouge che li accomuna: condizioni ambientali difficili, economia di sussistenza, emigrazione come possibilità di riscatto. A tali fattori, che nel tempo hanno determinato il progressivo spopolamento di queste vallate, si contrappone un tenace attaccamento al paese da parte di chi ha deciso di restare. Questo spiega perché, ancora oggi, rimaniamo conquistati dalla bellezza di paesaggi incontaminati, dal forte spirito comunitario che permeava la vita degli alpigiani, dal fascino di opere artistiche di pregio celate tra la vegetazione, disseminate nei borghi o custodite in piccoli musei. La volontà di diffondere la conoscenza di tale patrimonio, nella consapevolezza che solo rendendolo fruibile a pubblici eterogenei si riesce a garantirne la sopravvivenza, ha ispirato negli anni la collaborazione tra la Comunità Montana della Valle Vigezzo, la Comunità Montana della Valle Cannobina, la regione Locarnese e Vallemaggia, le realtà museali del territorio. Da una comunione di intenti, già salda nel tempo, è nato il progetto che riguarda la creazione di una serie di itinerari tematici riguardanti la natura, la cultura alpina, l’arte e l’architettura. Risalendo le antiche vie dei valligiani, scoprendo consuetudini di un tempo, cogliendo l’eccellenza di opere di artisti locali crediamo che ognuno di noi possa riappropriarsi degli autentici valori dei nostri antenati e, perché no, trarne insegnamenti. |