Vie di libertà |
![]() |
![]() |
Una pagina sanguinosa nella storia contemporanea delle Alpi Lepontine fu scritta nell’autunno 1944 durante la ritirata delle formazioni partigiane conseguente alla caduta della Repubblica dell’Ossola. Erano i giorni in cui le colonne del comandante Dionigi Superti, dopo aver vissuto la luminosa esperienza dei “Quaranta giorni di libertà”, percorrevano i sentieri sui monti di Devero per riparare in Svizzera attraverso il Passo della Rossa e la Bocchetta d’Arbola. Binn accolse i partigiani stanchi e affamati dopo il lungo cammino nel freddo dell’inverno imminente. La funivia del Devero Poco dopo la partenza la funivia si bloccò per un guasto meccanico. L’arrivo di soldati tedeschi vide raffiche colpire la funivia immobile; alcuni partigiani cercarono di salvarsi gettandosi nel vuoto. Vi furono quattro morti e numerosi feriti a pochi passi dalla salvezza oltre le montagne. Monumento di Goglio |