Luogo di partenza: Devero 1640 m Dislivello: 720 m Tempo dell’intera gita: 6 h 35 min Difficoltà: E (media)
Il “grande est” di Devero è un altipiano lungo circa sette chilometri in falsopiano sui duemila metri di quota: prateria alpina, pascoli alti, alpeggi abbandonati ed altri ancora caricati, mandrie al pascolo, laghetti nivali, marmotte. E intorno le montagne di Devero.  Alpe della Satta L’itinerario, uno dei più famosi e frequentati , è conosciuto anche come “Via del formaggio” perché in questi alpi viene prodotto il Bettelmat, un formaggio grasso ottenuto lavorando il latte intero, che conserva il profumo delle pregiate erbe d’alta montagna. L'itinerario passa sei alpeggi: Fontane, Sangiatto e Forno sono ancora caricati durante la monticazione estiva; La Satta, Valle e Corbernas sono abbandonati e baite e stalle stanno cadendo. L'impianto di questi alpeggi è quello tipico di queste valli: la casera, dove avviene la lavorazione casearia e vivono gli uomini, separata dalla stalla.  Forme di Bettelmatt Lo stallone dell'alpe Valle (ventidue metri per sei) testimonia un tempo in cui questi alpeggi alti erano vitali per la sopravvivenza delle comunità locali. Tutti questi alpeggi sono poste sul limite della vegetazione d'alto fusto per cui, in particolare alla Satta e a Forno, la legna per la lavorazione del formaggio doveva essere trasportata dal basso a dorso d'asino o di mulo.
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